9 thoughts on “Solidarität mit Chile

  1. Mi sorge un dubbio : quali sono i brani di questo disco?
    Lo chiedo perchè ho un disco (virtuale) con lo stesso titolo ma copertina completamente diversa.
    Enrico

  2. Caro Stefano, mentre il sito degli Historicos giace desolatamente abbandonato, la loro pagina Facebook è vivacissima. Viene segnalata la recente esibizione pubblica in occasione della proiezione del film El Husar de la muerte (con tanto di foto di Salinas che dirige l’orchestra con bacchetta!!!). E poi si parla di un concerto in cui verrà eseguito Canto para una semilla insieme ad uno – per me – sconosciuto CANTATA DE LAS CANOAS, con Orchestra sinfonica e coro. Cosa sarà?
    Si dice anche che il nuovo CD verrà lanciato alla fine di dicembre. Chissà se lo vedremo mai in Italia..
    Antonio

    • si, ho letto di questi eventi, ma tendenzialmente non riporto qui informazioni sulle tantissime cose che i gruppi fanno in Cile (anche per non aumentare l’insoddisfazione degli appassionati italiani)
      spero che di El husar de la muerte prima o poi facciano un dvd
      mentre la Cantata de las canoas (scritta da Gustavo Barrientos) non sono convinto che verrà eseguita anche dagli historicos (che invece sicuramente parteciperanno al Canto para una semilla)
      in ogni caso restiamo attenti a ciò che combinano
      grazie sempre per i tuoi commenti e i tuoi stimoli 🙂
      S.

      • Sono totalmente daccordo sull’insoddisfazione. Credo che, al di là delle tournée, il pubblico italiano degli Inti (che siano nuovi o storici…) meriterebbe qualche attenzione di più: è ancora piuttosto numeroso, li segue con grande calore e affetto e penso andrebbe in qualche maniera ripagato.
        In particolare, trovo assurda la mancanza di cura nella vendita dei loro prodotti discografici. Visto che i siti di vendita sudamericani sono di fatto inaccessibili (Feria del disco ora è praticamente fallita, ma anche prima spediva solo in sud America) potrebbero almeno fare degli accordi con distributori italiani per favorire la diffusione dei dischi. Penso ad esempio a società molto serie e strutturate, come la Felmay, che ha un catalogo davvero eccellente di world music e lavora molto bene.
        E poi, possibile che non riescano a creare sui loro siti una “tienda virtual” che funzioni? Mah…
        Grazie… dei ringraziamenti, che però vanno soprattutto a te e al tuo molto-più-che-un-semplice-blog!!
        Antonio
        PS: tra le tue mille info, non è che per caso ci siano notizie su eventuali pubblicazioni di Max e dei suoi Insobornables?

  3. Pingback: Iconografie: i singoli tedeschi e inglesi | UNA FINESTRA APERTA

  4. A proposito di questo favoloso 45 giri: ho completo in digitale mp3 l’album POLITISCHE LIEDER, WELTFESTSPIELE DER JUGEND UND STUDENTEN, BERLIN 1973, in cui la prima traccia risulta “tagliata”, mancante della prima parte musicale (El pueblo unido jamás será vencido) eseguita dagli Oktoberklub con gli Agit-Prop ed i Quinteto Tiempo, subito dopo l’introduzione corale:”HOH, HIH, INTERNATIONÄLES SOLIDARITÄT. Come mai?

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